Chi non ha mai ricevuto qualche chiamata da Londra per iniziare a fare trading?
A chi piacerebbe vivere di trading automatico magari fatto dalla spiaggia?
Chi vende segnali di trading e formazione perché dovrebbe farlo se già guadagnasse per davvero con la speculazione?
Per dare una risposta a queste domande che sempre più spesso vengono poste, dobbiamo avere prima di tutto un quadro generale di come funzionano le cose.
Ricordiamoci che, di base, ogni proposta che ci viene fatta dal mercato, anche se gratuita, al 90% viene fatta da Broker. Il Broker ricordiamo che è l’intermediario che permette la compravendita degli strumenti finanziari sul mercato e il suo guadagno deriva esclusivamente dalle commissioni o dallo spread di questi strumenti.
Obiettivo quindi del Broker è quello di aumentare il suo fatturato aziendale e questo viene fatto spingendo le persone a compiere più operazioni possibili a mercato.
Sono nati così i sistemi automatici di trading o i vari copy trading. Dei veri e propri sistemi che permettono di seguire dei trader “esperti”, che ottengono già dei risultati, in modo da trarre un profitto da tutto ciò.
Può essere questo un modo per trarre un profitto automatico e senza sforzi?
Non è proprio così. Alcuni siti fanno vedere anche dei risultati di questi programmi o addirittura una classifica dei migliori trader che hanno ottenuto performance importanti. Il concetto da capire è che ci saranno sempre trader che qualche volta guadagneranno più di altri e otterranno dei risultati importanti; ma questo non è sinonimo che anche nel futuro continueranno ad ottenere quel tipo di profitto. Questo è dimostrato dallo storico delle loro operazioni e non esiste un sistema che, in maniera continua e costante, possa restituirti del valore.
Ammesso sempre, inoltre, se poi vogliamo affidare il destino dei nostri soldi a terzi.
Obiettivo di questi sistemi, quindi, non è il guadagno del cliente (che, se arriva, tanto bene) ma è il fare quanti più soldi mantenendo in vita il trader il più a lungo possibile.
La risposta alla domanda quindi è: NO, non si può vivere di trading seguendo questi metodi, soprattutto seguendo queste società che guadagnano anche dal fatto che, a volte, vendono semplicemente dei segnali.
Quindi qual è la maniera corretta per imparare questa professione?
Se una persona vuole diventare un trader professionista, l’unico modo per farlo è allenarsi in prima persona e sviluppare quel muscolo nel tempo, proprio come andare in palestra tutti i giorni.
Pagare quindi per la formazione potrebbe avere senso (come lo si fa per tutte le professioni), perché non si può improvvisare, soprattutto in questo campo.
Studio, costanza e allenamento possono portare una persona a raggiungere una certa sensibilità per sfruttare al meglio il mercato, ponendo il focus sui propri rendimenti.
Ma come si può fare tutto ciò se, da ogni parte ci giriamo, vogliono solo “venderci” sistemi che fanno ingrassare chi ce li offre?
Sulla base teorica ci sono molto libri validi sull’argomento, come primo approccio e anche nella rete possiamo trovare del materiale gratuito per muovere i primi passi. Vero è che in ogni caso la teoria da sola non basta e la pratica sul campo diventa tutt’altro che semplice. Paura e avidità sono solo due delle componenti più importanti che determinano le scelte dei trader che, se non sappiamo riconoscere o gestire, ci porteranno dritto a perdere denaro.
Ci sono inoltre società che vendono segnali il che, in alcuni casi, potrebbe anche essere una soluzione per fare pratica in prima persona e comprendere sempre meglio il meccanismo di fondo. Ci sono anche società che li offrono gratuitamente ma ricordiamoci sempre che nessuno fa nulla per nulla e spesso, dietro queste società, si nascondono altri interessi che sono tutto tranne quello di mandare segnali gratuiti. Solamente un servizio di segnali, inoltre, non è sinonimo di guadagno perché gli strumenti e i metodi sono solo un mezzo e quello che fa la differenza è la psicologia della persona.
Investitore Pro per questo ha deciso di lanciare un nuovo servizio dedicato a tutti i suoi allievi, compreso nel costo del percorso che verrà presentato nel mese di Giugno. Questo per guidare sempre meglio i nostri allievi ma soprattutto per offrire i giusti metodi e strumenti per allenarsi con costanza, seguendo un percorso specifico che possa portare per davvero a diventare dei trader esperti.
Come in tutte le professioni quindi, è possibile fare del trading la propria “arte”, ma solamente a determinate condizioni, impegno costante e soprattutto allenamento.
Non si diventa profittevoli in un lasso di tempo breve, ma bisogna mettere in conto che è un percorso formativo che richiede il suo tempo.
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