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Nvidia È Crollata sui Mercati! E' l'inizio di uno scoppio di una bolla speculativa?

Immagine del redattore: Giovanni ViolaGiovanni Viola

Ecco Perché Ieri Nvidia È Crollata sui Mercati

Negli ultimi tempi, l'intelligenza artificiale (IA) cinese ha fatto parlare di sé, spaventando gli Stati Uniti. Un esempio lampante è l'applicazione DeepSeek, molto meno costosa e più efficiente rispetto ad altre IA sul mercato. Ma cosa ha causato questo terremoto nei mercati finanziari? Scopriamolo insieme.


DeepSeek: Un'Innovazione Sorprendente

Mark Andreessen, noto guru del digitale e consigliere di Donald Trump, ha descritto DeepSeek R1 come una delle innovazioni più sorprendenti mai viste. Questa app open source ha avuto un impatto devastante sui titoli tecnologici nelle borse americane ed europee, causando un crollo significativo delle azioni di aziende come Nvidia, che ha perso oltre il 17%.



Scoppia la bolla dell'intelligenza artificiale

Un Modello Competitivo

Qual è il segreto di questo successo? DeepSeek è stata sviluppata in soli due mesi con un budget relativamente basso, di soli 6 milioni di dollari, e utilizzando chip meno potenti rispetto ai concorrenti. Nonostante ciò, ha superato ChatGPT in termini di download sull'App Store di Apple sia in Cina che negli Stati Uniti. In poche settimane, questa sconosciuta startup cinese ha raggiunto il vertice delle classifiche dei download.


L'Impatto Economico

Il successo di DeepSeek ha creato uno tsunami nei mercati azionari, con aziende come Nvidia, Broadcom, Microsoft, Micron e Advanced Micro Devices che hanno subito perdite significative. Anche in Europa, aziende come ASML e in Giappone Advantest hanno registrato cali notevoli nei loro valori azionari. Questo dimostra quanto l'arrivo di DeepSeek abbia destabilizzato il settore.


La Censura e le Limitazioni

Nonostante il successo, DeepSeek è soggetta alla censura del Partito Comunista Cinese. Questo significa che l'app fornisce risposte condizionate su argomenti sensibili, come Tienanmen. Tuttavia, l'abilità dei cinesi nel sviluppare un modello evoluto e competitivo nonostante le sanzioni e limitazioni imposte dagli Stati Uniti rappresenta un segnale di allarme per la politica commerciale e tecnologica americana.


Un Cambiamento di Paradigma

L'innovazione di DeepSeek dimostra che è possibile ottenere risultati eccellenti non solo con hardware all'avanguardia, ma anche con ingegneria intelligente e strategie di formazione efficienti. Questo potrebbe portare a un cambiamento di paradigma nel settore dell'IA, minando il predominio delle grandi aziende americane. Più di un analista ipotizza che DeepSeek possa scoppiare la bolla dell'intelligenza artificiale e determinare un cambiamento significativo nelle soluzioni proposte dalle grandi multinazionali.


Hangzhou: La Nuova "DeepSeek City"

C'è chi l'ha spesso chiamata “Alibaba City”, ma presto qualcuno potrebbe avere la tentazione di chiamare Hangzhou in un altro modo: “DeepSeek City”. Già, perché dopo aver dato i natali al colosso dell'e-commerce fondato da Jack Ma, la metropoli della provincia dello Zhejiang (Cina) è anche il luogo di fondazione della compagnia che sta facendo letteralmente impazzire il mondo dell'intelligenza artificiale. L'applicazione DeepSeek R-1, lanciata lo scorso 10 gennaio, sta conquistando la vetta dei download in tutto il mondo. Lunedì 27 gennaio ha addirittura sorpassato ChatGPT di Open AI negli app store dei dispositivi di Apple degli Stati Uniti. Un risultato clamoroso e del tutto inaspettato. Alimentata dal modello DeepSeek-V3, che secondo i suoi creatori «è in cima alla classifica dei modelli open-source e rivaleggia con i più avanzati modelli closed-source a livello globale», l'applicazione di intelligenza artificiale ha registrato nei giorni scorsi un'impennata di popolarità tra gli utenti di tutto il mondo.


Gli sviluppatori di DeepSeek-V3 sostengono che il progetto sia costato poco meno di 6 milioni di dollari, nulla in confronto ai miliardi spesi dalla rivale americana Open AI. Ma con prestazioni di livello simile. Certo, resta da verificare se i numeri siano effettivamente quelli, ma di certo l'app cinese sta attirando un'enorme attenzione globale. La startup di Hangzhou celebra soprattutto i risultati della sua app in utilizzi come matematica, codifica e ragionamento in linguaggio naturale.


A colpire non sono solo il costo e le prestazioni, ma anche il fatto che il comparto dell'innovazione di Pechino abbia dato un altro segnale di essere in grado di attutire le restrizioni sulle catene di approvvigionamento tecnologiche imposte dagli Stati Uniti già da diversi anni. I modelli linguistici di grandi dimensioni sono infatti alimentati da microchip avanzati, settore in cui la Casa Bianca sta provando da tempo a tagliare fuori le aziende cinesi. Ma Pechino sta riuscendo a dotarsi di microchip di alte prestazioni attraverso lo sviluppo delle capacità interne, arrivando a risultati considerevoli ben prima di quanto si prevedeva. Per continuare il loro lavoro senza forniture costanti di chip avanzati importati, gli sviluppatori cinesi stanno condividendo ricerca e sviluppo a livello nazionale, in ossequio al principio dell'autosufficienza tecnologica, vero e proprio mantra del presidente Xi Jinping e del Partito comunista cinese. Non a caso, gli investimenti nel settore dell'intelligenza artificiale sono enormi. ByteDance, la società madre di TikTok, intende spendere più di 12 miliardi di dollari per il settore nel 2025, nell'ambito di una competizione sempre più intensa.


I risultati raggiunti da DeepSeek con costi bassi e chip meno avanzati stanno non a caso spaventando le Big Tech della Silicon Valley. L'impatto sui mercati finanziari è sin qui notevole, con un calo significativo delle azioni delle principali aziende tecnologiche statunitensi. Nasdaq e S&P 500 nel pre-market hanno subito perdite rispettivamente del 3,2% e dell'1,9%, mentre Nvidia, leader nella produzione di chip per l'intelligenza artificiale, ha registrato una flessione superiore al 6%. ASML, il produttore olandese di apparecchiature per chip, ha visto il suo titolo crollare di oltre il 10%, mentre le azioni di Siemens Energy, che produce hardware legato all'intelligenza artificiale, sono crollate del 21%.


Marc Andreessen, venture capitalist della Silicon Valley e consigliere di Donald Trump, ha descritto DeepSeek-R1 come «il momento Sputnik dell'intelligenza artificiale». Dopo aver accolto i "rifugiati di TikTok" sull'altra app cinese Xiaohongshu (conosciuta nel mondo come RedNote), Pechino mette a segno un altro colpo a effetto. Donald Trump, che ha appena promesso investimenti per 500 miliardi di dollari sull'intelligenza artificiale, avrà senz'altro preso nota.

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