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Quando anche il clima si è messo a fare trading

  • Immagine del redattore: Giovanni Viola
    Giovanni Viola
  • 30 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Ammettiamolo: non serve più guardare i telegiornali per capire che il clima è impazzito. Basta aprire la finestra. Un giorno ci sciogliamo, il giorno dopo grandina come a dicembre.

Il 2024 è stato uno degli anni più caldi di sempre — e, secondo gli esperti, entro il 2029 arriverà quasi sicuramente un altro anno a battere il record. Nel frattempo, nel 2025 abbiamo già visto incendi in Spagna, in Turchia e il fiume Reno ai minimi. E non perché tutti si siano messi a fare la doccia più lunga.

Il clima è diventato il nuovo grande protagonista dell’economia. E anche se non lo vediamo, sta già muovendo migliaia di miliardi.



Soldi che cambiano direzione

Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, nel 2025 verranno spesi 3.300 miliardi di dollari per l’energia, e due terzi andranno alle rinnovabili, alle reti e al nucleare. Tradotto: i soldi si stanno spostando dal petrolio al sole. E non solo lì.

Ci sono tre settori che stanno crescendo velocemente, e tutti hanno una cosa in comune: provano a riparare i danni che abbiamo fatto.


🌊 Le infrastrutture di adattamento – Dighe, reti idriche, difese costiere. Insomma: tutto ciò che serve a non farci affondare.


🌾 L’agritech resiliente – Agricoltura più intelligente, che usa meno acqua e spreca meno. (Perché se continua così, il pomodoro diventerà un bene di lusso.)


Persona che osserva la città trasformata dall’energia pulita, simbolo del cambiamento climatico e delle nuove opportunità di investimento sostenibile.

Le assicurazioni climatiche – Una volta si assicuravano le case dai furti. Ora dalle alluvioni, dagli incendi e pure dal caldo.



I nuovi “minatori” del clima

A crescere saranno anche le aziende che raccolgono e analizzano dati sul clima: servono per prevedere eventi estremi e gestire meglio le risorse naturali. Insomma, chi prima cercava il petrolio, oggi cerca… i dati.



In sintesi

Il cambiamento climatico non è più un problema “degli ambientalisti”. È una realtà che sta cambiando tutto: le nostre abitudini, la nostra economia e anche il nostro modo di investire.

E come sempre, la vera differenza la farà chi saprà adattarsi. Chi imparerà a vedere nelle crisi, le opportunità.

Perché il mondo non si ferma. Ma tu puoi scegliere se farti travolgere… o imparare a cavalcare l’onda del cambiamento. 🌍💡



Articolo a cura di Giovanni Viola – Investitore Pro, scuola di educazione finanziaria indipendente.



Disclaimer – Investitore Pro Srl Questo articolo è stato scritto con finalità didattiche e informative. Non rappresenta in alcun modo una consulenza finanziaria, fiscale, legale o nutrizionale, né una sollecitazione all’investimento. Tutti i contenuti sono pensati per aiutarti a capire meglio i mercati, i trend e le dinamiche economiche, ma non devono essere interpretati come raccomandazioni operative. I dati e le opinioni riportate si basano su fonti che riteniamo affidabili, ma potrebbero cambiare nel tempo. Se decidi di investire in strumenti finanziari citati o correlati, lo fai sotto la tua piena responsabilità e ti consigliamo sempre di confrontarti con professionisti abilitati. In poche parole: noi ci occupiamo di formazione, non di consulenza. Il nostro obiettivo è offrirti strumenti per pensare, non istruzioni per agire. Grazie per aver letto e per far parte della community di Investitore Pro Srl. Continua a studiare, approfondire e scegliere con consapevolezza.


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