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LA PATRIMONIALE CHE STA COLPENDO I RISPARMI DEGLI ITALIANI

Aggiornamento: 20 lug 2021


Agli Italiani la patrimoniale, è risaputo, non piace. Una tassa a tutti gli effetti che colpisce i saldi dei conti correnti o i saldi dei propri investimenti tramite un prelievo forzoso da parte dello Stato.


Era il 13 settembre del 1992 quando il governo Amato, per far fronte ad una svalutazione importante della Lira, decise di mettere le mani in tasca agli Italiani per il 6 per mille dei loro averi.


Viviamo quindi ancora con questa paura e mettiamo quindi focus sull’evitare a tutti i costi che la storia si ripeta.


Quello che non consideriamo però è che la patrimoniale GIÀ ESISTE, è sarà molto più costosa.


Se ti dicessi che ogni anno ti tolgono il 2% di valore della tua ricchezza, che corrisponde a ben 3 volte la patrimoniale di Amato?

Se ti dicessi che, tra le altre cose, il prelievo messo in opera da Amato era quantomeno un "una tantum", mentre ad oggi il 2% viene tolto in maniera costante?


Se infine ti dicessi che questo 2% potrebbe anche aumentare, e di molto visto il contesto attuale?


E’ una tassa invisibile, ma della quale subiamo tutti gli effetti.

Non ci provoca dolore perchè il sistema monetario illusorio dove ci troviamo non ci fa accorgere della sua esistenza.


Sta di fatto che questo meccanismo è la risposta al perchè lavoriamo sempre più e abbiamo sempre meno.


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DENARO: La VERA Educazione Finanziaria


Hai mai sentito parlare di Inflazione?


L’inflazione è l’aumento generalizzato dei prezzi che si può definire anche come una perdita del valore del tuo denaro.


Non la vediamo in quanto, illusoriamente, se oggi abbiamo in tasca una banconota da 100 euro, tra un anno avremo sempre la nostra banconota con scritto 100 euro e non avvertiamo il senso di perdita.

La verità è che, dopo un anno, è come se avessimo solamente 98 euro.


La maggior parte delle persone pensa di difendere i propri risparmi, ma in realtà, lo sta facendo veramente?


Il denaro si svaluta giorno dopo giorno, il valore d'acquisto diminuisce con il tempo.

I miei 100 euro saranno sempre 100 euro, vero! Ma dopo 1 anno potrò acquistare meno merce rispetto alla partenza.


Le politiche delle banche centrali di tutto il mondo, a seguito della pandemia e dei vari Lockdown, hanno deciso di stampare molto denaro e distribuirlo nella società.


L'aumento del numero delle banconote in circolazione ha già portato ad un aumento importante dell’inflazione (oggi sopra il 2%) ma questo tasso è in crescita costante, e in breve tempo potrà raggiungere percentuali importanti.


Pensa di avere 100.000 euro in banca e ogni anno perdere ALMENO 2.000 EURO.


Lo considereresti un buon investimento?


Lasciare i tuoi risparmi liquidi sul conto corrente non è un buon investimento perchè porta ad una perdita certa.


Stesso discorso vale se li prestiamo ad un gestore sottoscrivendo Buoni Postali, polizze vita o se sottoscriviamo obbligazioni.


Se ci fosse la possibilità di trovare un modo per ottimizzare quindi questo meccanismo che permetta non solo di non perdere denaro ma, al contrario, di ottenere anche dei rendimenti importanti dai propri risparmi, saresti disposto a metterci attenzione fin da subito?


Scopri come proteggere i tuoi risparmi insieme a noi!

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